Articolo di Gloria Belà del 09/04/2024
GIOCO D’AZZARDO Di cosa si tratta?
GIOCO D’AZZARDO Di cosa si tratta? Il gioco d’azzardo è un attività ludica in cui ricorre il fine di lucro e nella quale la vincita o la perdita è in prevalenza aleatoria. Ne esistono svariati tipi, dai più antichi, come il gioco dei dadi, a quelli più recenti come le slot; le corse ai cavalli; il bingo; il lotto; il superenalotto, il gratta e vinci e cosi via.
Il DSM-5 definisce i criteri diagnostici per il disturbo da gioco d’azzardo: A. Comportamento problematico persistente o ricorrente legato al gioco d’azzardo che porta a disagio o compromissione clinicamente significativi, come indicato dall’individuo che presenta quattro (o più) delle seguenti condizioni entro un periodo di 12 mesi:
1-Ha bisogno, per giocare d’azzardo, di quantità crescenti di denaro per ottenere l’eccitazione desiderata.
2-È irrequieto/a o irritabile se tenta di ridurre o smettere di giocare d’azzardo.
3-Ha fatto ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere di giocare d’azzardo.
4-È spesso preoccupato/a dal gioco d’azzardo (per es. ha pensieri persistenti che gli fanno rivivere passate esperienze di gioco d’azzardo, analizzare gli ostacoli e pianificare la prossima avventura, pensare ai modi di ottenere denaro con cui giocare d’azzardo).
5-Spesso gioca d’azzardo quando si sente a disagio (per es. indifeso/a, colpevole, ansioso/a, depresso/a).
6-Dopo aver perduto denaro al gioco d’azzardo, spesso torna un’altra volta per ritentare (“rincorrere” le proprie perdite).
7-Mente per occultare l’entità del coinvolgimento nel gioco d’azzardo
8-Ha messo in pericolo o perduto una relazione significativa, il lavoro, opportunità di studio e di carriera a causa del gioco d’azzardo
9-Conta sugli altri per procurare il denaro necessario a risollevare situazioni finanziarie disperate causate dal gioco d’azzardo.
Infine, come tutte le altre dipendenze, non va dimenticato che il gioco d’azzardo ha i due criteri di:
Tolleranza→bisogno di giocare d’azzardo sempre maggiore per avere l’eccitazione desiderata.
Astinenza→il soggetto è irrequieto se smette di giocare d’azzardo.
Meccanismi coinvolti
Il disturbo da gioco d’azzardo è la conseguenza di un comportamento volontario di un gioco d’azzardo e si instaura in quei soggetti che presentano:
- una maggiore risposta del sistema della ricompensa dopaminergico, responsabile del piacere, dinanzi al comportamento di gioco;
- un’ipoattivazione del sistema controller prefontale coinvolto nell’ inibizione dei comportamenti impulsivi, nel decision maker e nel frenare il craving (desiderio irrefrenabile di giocare);
- distorsioni cognitive atte a mantenere il disturbo.
Le maggiori distorsioni cognitive riscontrate nei giocatori sono:
-LA FALLACIA DEL NUMERO: se un evento accade più spesso deviando quindi dalla media, allora l’evento opposto viene giudicato più probabile. piu volte alla roulette esce 4 volte rosso pensa che uscira il nero. Questo meccanismo è particolarmente evidente nella rincorsa alle perdite del giocatore che gioca più spesso o punta più spesso per recuperare le somme perse in passato.
-LA SOVRASTIMA: è un fenomeno per cui il giocatore sovrastima la propria capacità di conoscere quel fenomeno (“so quando scaricano le slot”). Tale sovrastima delle proprie conoscenze e abilità non corrisponde alla realtà.
-PROBABILITà DI USCITA DEL NUMERO: Ia matematica ci dice che per ogni estrazione tutti i numeri escono con la stessa probabilità, ma il giocatore considerano meno probabile che il 61 esca due volte.
-ATTESA DI GUADAGNO DEL NUMERO: è un errore di interpretazione che spinge a credere che, con la ripetizione di puntata, i momenti di vincita e quelli di perdita si equivarranno. Puntando denaro, invece, nel gioco d’azzardo è impossibile arricchirsi poiché le statistiche dimostrano che la perdita di denaro è certa. Perciò continuare a giocare conduce certamente a perdita e sono i gestori a guadagnare.
-LE CORRELAZIONI ILLUSORIE: i soggetti credono che gli eventi che si aspettano correlati, in seguito a precedenti esperienze o percezioni, siano correlate anche nell’esperienza corrente, anche se non lo sono, (ad es hanno vinto in presenza di una determinata maglietta, in presenza di un’altra partita loro la rimettono).-LA DISPONIBILITà DELLE VINCITE DEGLI ALTRI: le slot sono disposizionate una a fianco all’altro per rimandare l’idea che le vincite abbiano una ricorrenza regolare e quindi l’idea che si vincerà se si continuerà a giocare.
-ERRORE INTRINSECO DELLA MEMORIA: rimangono più impresse in memoria le vincite piuttosto che le perdite. I giocatori si focalizzano sulle vincite e non sulle perdite, facilitando la decisione di continuare a giocare. La positività del giocatore dipende dalla capacità del soggetto a sovrastimare la vincita nelle esperienze di gioco passate.
-ILLUSIONE DI CONTROLLO: L’aspettativa di poter tramite le proprie abilità influenzare la vincita.
-IL PREDIRE TRAMITE SEGNALI AMBIENTALI LA PROPRIA FORTUNA: ho visto un gufo quindi vinco
-DOPPIO METRO: i giocatori utilizzano un doppio metro per cui se vincono attribuiscono a loro la vittoria, mentre se perdono affermano che è sfortunana. Si usa con gli anoressici perché credi che quella 60 kg è magra e tu sei grassa? È lo stesso peso solo perché è alta.
GIOCO D’AZZARDO IN FAMIGLIA, COME TUTELARSI?
I problemi economici sono spesso uno dei tanti motivi che spinge le famiglie dei giocatori a chiedere aiuto. I debiti, la vendita di oggetti, il graduale sperperamento dei propri risparmi sono solo alcune delle tante difficoltà incontrate dalle famiglie di un giocatore d’azzardo. Tutto ciò crea sentimenti di rabbia, frustrazione e un senso generale di impotenza.
Di seguito vi illustrerò i principali servizi bancari e possibili interventi.
Innanzitutto, tra le diverse alternative di conto corrente, sarebbe preferibile avviare un conto cointestato con firme congiunte. In tal caso, il cointestatario può avere le informazioni complete circa l’andamento del rapporto, ricevere gli estratti conto, ogni operazione dev’essere disposta insieme all’altro cointestatario e vi è la possibilità di richiedere l’estratto conto delle operazioni effettuate.
Per quanto riguarda il familiare, si può richiedere la nomina di un Amministratore di Sostegno (AdS), rivolgendosi al Tribunale. L’amministratore di sostegno sarà nominato dal Giudice tutelare del Tribunale a seguito di una richiesta presentata dal beneficiario stesso, dal coniuge o dalla persona stabilmente convivente, da familiari, parenti o affini, dal tutore o curatore, dai servizi sociali e sanitari o dal Pubblico Ministero.La richiesta è gratuita e non necessita di assistenza legale. Compito dell’amministratore di sostegno sarà quello diminuire le somme a disposizione del giocatore d’azzardo patologico per giocare operando sul suo conto corrente e accertarsi che tutte le spese indispensabili siano attuate.
Infine, si può richiedere che il coniuge sia dichiarato incapace di intendere e di volere. In questa misura, più pesante, si prevede il ricorso dinanzi al Tribunale competente, il quale, dopo aver verificato la presenza della malattia, può nominare un tutore atto a gestire il patrimonio dell’interdetto. Dopo tale disposizione la persona perde totalmente la capacità di agire.