Articolo di Gloria Belà del 09/04/2024
DISTURBO DA DIPENDENZA PATOLOGICA DA INTERNET (IAD)Di cosa stiamo parlando?
La Dipendenza da Internet o Internet Addiction Disorder (IAD), è stata oggetto di studio sin dagli anni 90 con lo psichiatra Goldberg e la dott.ssa Kimberly Young, la prima a definire con il termine IAD una forma di abuso/dipendenza da internet che, come tutte le altre tipologie di dipendenza, causa problemi sociali, sintomi astinenziali, ritiro, difficoltà coniugali, prestazionali, economiche e lavorative (Rusconi, 2015).
Lo psicologo Grifitts ha proposto 6 criteri fondamentali per parlare di disturbo da dipendenza di internet:
- dominanza dell’attività virtuale nella vita del soggetto→ Il pensiero è spesso focalizzato alla prossima connessione e ciò va a creare problemi sulla vita lavorativa, scolastica o sociale;
- alterazioni del tono dell’umore→il soggetto ha la tendenza a controllare la posta elettronica ad intervalli regolari, con sperimentazione di sentimenti negativi quando non si ricevono messaggi;
- tolleranza→attitudine a connettersi un numero di volte maggiore o per 1 tempo maggiore rispetto a quello desiderato con conseguente incapacità di scollegarsi quando si vorrebbe;
- astinenza con rabbia e tensione quando non si ha accesso a internet;
- conflitti rispetto all’utilizzo.
Nel soggetto con dipendenza da internet, infine, non va inoltre dimenticato che vi è una svalutazione della vita reale a favore di quella virtuale; la perdita della cognizione del tempo e un tentativo di sopperire a propri bisogni mediante la rete.
Quali sono i bisogni che vengono soddisfatti mediante la rete?
- Ci si sente utili nel momento in cui si partecipano a discussioni, si partecipano a gruppi o si risponde a delle domande;
- Si ha la possibilità di scacciare via facilmente la noia, stati emotivi negativi e pensieri spiacevoli mediante contenuti stimolanti;
- Il web permette di poter esprimere diversi “se”;
- È gratificante poter trovare risposte alle proprie domande;
- È un modo economico e rapido per comunicare con familiari e amici.
Quali sono le attività che possono condurre a una dipendenza da internet?
Attualmente sono stati riconosciuti cinque tipi di dipendenza (Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dipartimento Politiche Antidroga, 2014):
➢ Dipendenza dalle relazioni virtuali (Cyber-Relational Addiction), caratterizzata da un’eccessiva tendenza ad instaurare e idealizzare rapporti d’amicizia o amorosi con persone conosciute in rete. L’anonimato permette di attribuirsi caratteristiche fisiche e caratteriali anche molto distanti dal reale;
➢ Sovraccarico cognitivo (Information Overload), caratterizzato da un bisogno incontrollato e mai esauriente di passare molto tempo su internet in cerca di notizie ed informazioni. La ricerca, solitamente, si conclude con un’incapacità del soggetto di prendere una decisione o di scegliere una tra la moltitudine di nozioni raccolte;
➢ Dipendenza dal sesso virtuale (Cybersexual Addiction), attività maggiormente diffusa in rete, caratterizzato da un uso compulsivo di siti dedicati alla pornografia e al sesso virtuale;
➢ Gioco online (Computer Addiction), caratterizzato da un ipercoinvolgimento in giochi interattivi virtuali e videogiochi come MUD, nei quali i partecipanti giocano contemporaneamente, Qui, l’anonimato e le caratteristiche intrinseche del gioco, concorrono a compromettere il controllo del gioco.
Se hai bisogno di aiuto o di sostegno, il trattamento cognitive comportamentale si è rivelato efficace per diminuire la dipendenza da internet, l’impulsività e l’ansia, incoraggiando un uso controllato di Internet e attività alternative che tengano la persona lontana dalla rete (Young 2007; Young 2004).
Griffiths M. D. A “Components” Model of Addiction Within a Biopsychosocial Framework. Journal of Substance Use, 2005;10((4)):191–197.
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento Politiche Antidroga. Progetto IAD-U. Valutazione della prevalenza delle dipendenze comportamentali nell’epoca di internet tra studenti universitari.
Young, K. S. (1999). Internet Addiction: Symptoms, Evaluation, And Treatment.
Young, K. S (2007). Cognitive behavior therapy with Internet addicts: treatment outcomes and implications.
Young, K. S. & Nabuco, C. (2010). Internet Addiction: A Handbook and Guide to Evaluation and Treatment. Young, K. S. & Nab